Con esclusione della possibilità di votare una mozione di sfiducia, i Senatori hanno poteri identici a quelli dei Deputati in materia di controllo del governo, una delle funzioni essenziali del Parlamento.

Le interrogazioni

I Senatori rivolgono delle interrogazioni scritte ai Ministri ; le risposte sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale. Ogni due settimane, una seduta è riservata alle interrogazioni orali. Nel corso della sessione, ulteriori sedute possono essere dedicate ad interrogazioni orali con dibattito a carattere politico più marcato.

Inoltre, il canale « France 3 » e “Public-Sénat” trasmettono, in diretta, la seduta dedicata alle interogazioni d’attualità al Governo, che ha luogo due giovedì pomeriggio al mese, dalle 15 alle 16. Infine, dal 1991, il Senato ha istituito un procedimento speciale riguardante le interrogazioni orali con dibattito su un tema europeo, che permettono lo svolgimento di un approfondito dialogo tra i Senatori ed il Ministro per gli Affari Europei.

Quasi 6000 interrogazioni scritte vengono rivolte ogni anno al governo dai senatori.

Al fine di consentire una più vasta conoscenza dei suoi lavori, il Senato ha deciso di fondare un proprio canale parlamentare: si tratta di “Public-Sénat”.

Le dichiarazioni del governo

Per informare le Assemblee, il Governo ha facoltà di svolgere presso di esse delle dichiarazioni, generalmente seguite da un dibattito. Il Primo Ministro può chiedere al Senato l’approvazione di una Dichiarazione di politica generale. Tale solenne procedimento è stato utlizzato dal 1975 soltanto tredici volte. Finora, i voti espressi dal Senato sono sempre stati favorevoli.

Indagini e riflessioni

Le commissioni permanenti promuovono ogni anno delle indagini conoscitive (missioni d’informazione ). I membri della commissione Finanze hanno facoltà di svolgere indagini presso i Ministeri, per verificare se è data esecuzione al bilancio dello Stato in conformità al voto espresso dal Parlamento. I relatori della commissione Affari sociali hanno gli stessi poteri in relazione al controllo dell’esecuzione delle leggi di finaziamento della providenza sociale.

Il Senato può costituire delle commissioni d’inchiesta, incaricate di acquisire elementi informativi su fatti “sensibili” o sulla gestione dei servizi pubblici o delle aziende nazionali.

Il Senato è molto attivo nel dibattito europeo, in particolare attravero l’azione della Delegazione per l’Unione Europea. La rappresentanza permanente del Senato a Bruxelles, creata nel 1999, effettua una attività di monitoraggio nel corso della fase ascendente dei progetti di atti normativi comunitari. La competenza di questa rappresentanza è stata estesa a funzioni di assistenza agli enti locali per facilitare l’accesso ai fondi communitari necessari al finanziamento dei loro progetti.