Ogni testo presentato presso il Senato è assegnato ad una delle 7 commissioni permanenti o, molto raramente, ad una commissione speciale. Le altre commissioni interessate possono decidere di esprimere il loro parere.

La commissione competente nomina un relatore incaricato di studiare il testo, di illustrare al Senato le modificazioni che esso apporterebbe alla legislazione vigente, nonché i suoi effetti pratici.

Dopo avere generalmente effettuato alcune audizioni, la commissione approva una relazione scritta, ed, eventualmente, degli emendamenti, ovvero delle proposte di modica al testo.

Infine, la commissione esprime un parere sugli emendamenti presentati dai Senatori non componenti della commissione stessa o dal governo.

Durante la seduta pubblica, è il relatore che presenta gli emendamenti della commissione ed esprime il suo parere sugli altri emendamenti, chiamati « emendamenti esterni ».

Le commissioni permanenti

Le 7 commissioni permanenti del Senato sono le seguenti :

  • Affari culturali (57 componenti)
  • Affari economici (39 componenti)
  • Sviluppo Sostenibile (39 componenti)Affare esteri , difesa e forze armate (57 componenti)
  • Affari sociali (57 componenti)
  • Finanze (49 componenti)
  • Affari costituzionali e giustizia (49 componenti)

Le commisioni ascoltano frequentemente i membri del governo, i responsabili di rilevanti settori sociali, gli organismi professionali e chiunque sia esperto in merito allo specifico problema in esame. Alcune audizioni sono aperte alla stampa e, talvolta, al pubblico.